SUPPLY CHAIN MACHINE
La gestione del magazzino e dei livelli di servizio in un ambiente di catena di fornitura efficace era sicuramente un vantaggio anche prima che il mondo cambiasse. Anche le tecniche e le tecnologie abilitanti erano ben conosciute in ambito accademico e consulenziale.
Molte aziende preferivano però fare gli interventi più semplici e affidarsi quasi esclusivamente al gestionale di magazzino presente in ogni gestionale ERP, adottando eventualmente tecniche lean ed esplorando, chi marginalmente e chi parzialmente le modalità just in time.
Ora lo sfilacciamento globale delle linee di fornitura globali hanno riportato all'attenzione temi che sembravano un po' troppo tecnici o da azienda "troppo" avanzata anche se sono pienamente nel solco di una moderna azienda Industria 4.0. Fra queste troviamo:
- Analisi previsionale vendite con applicazione eventuale effetto stagionale e smorzamento anni meno recenti
- Effetti dell'analisi previsionale sulle disponibilità di magazzino di prodotti finiti, componenti e materie prime
- Analisi dell'andamento variabile dei consumi a magazzino nel lead time forniture
- Variazione dinamica dei lead time forniture e scostamento rispetto ai dati standard
- Calcolo di un punto di riordino dinamico in base al livello di servizio per ogni prodotto/linea di prodotti
- Calcolo della quantità ottimale economica di riordino (EOQ)
- Controllo continuo sulla variazione costi di ogni singola fornitura
- Filiera di distribuzione complessa (approccio echelon)
- ....
Sembra complicato ma in sintesi si vuole rispondere con la massima automazione possibile ad una semplice esigenza
"quando ordinare, quanto ordinare a costi compatibili?"
La prima buona notizia è che le informazioni ci sono già tutte nel gestionale che hai.
La seconda buona notizia è che si può iniziare per gradi, meglio se dal punto di riordino o dalle previsioni.
L'ultima buona notizia è che il mio approccio consulenziale, la mia supply chain machine, si basa sulla effettiva situazione aziendale, non su teorizzazioni o standard che vanno bene per tutti e quindi non soddisfano nessuno.
Utilizza un approccio molto originale a 360 gradi con lo stesso interlocutore e comprende: l'analisi preliminare, la raccolta dati, la verifica della loro qualità, la loro elaborazione con tecnologie di business intelligence e machine learning, la formazione, la rendicontazione dei risultati, il supporto alla direzione d'impresa ad interpretare e mettere in atto le azioni conseguenti.
La supply chain machine può abiilitare la tua impresa a disporre delle tre tecnologie di analisi:
- descrittiva (cosa è successo)
- predittiva (cosa può succedere)
- prescrittiva (cosa fare e cosa sarebbe meglio che succedesse)
